La strategia adottata da UNICAM nel campo della ricerca scientifica, segue due prospettive diverse e tuttavia complementari:

– preserva le caratterizzazioni consolidate e le vocazioni delle Scuole di Ateneo come elementi identitari della propria attività di ricerca;

– cura costantemente la coerenza e la rilevanza di questa sua attività nel quadro delle politiche nazionali ed europee in materia di ricerca e sviluppo tecnologico.

Lo schema di sintesi della ricerca UNICAM riflette esattamente questo orientamento. Definisce una mission, sostenibilità e innovazione, come ragion d’essere della ricerca di Ateneo e, allo stesso tempo, come esplicita adesione ai valori, alle strategie e alle azioni dell’Unione e dei suoi Stati per un futuro più sostenibile. Individua inoltre gli ambiti generali di ricerca, pillar, e i relativi temi prioritari di riferimento, cluster, esplicitando le linee di azione attraverso cui UNICAM intende attuare la sua mission, mettendo in campo una strategia rispettosa delle proprie competenze e delle risorse interne.

Il tentativo di restituire con completezza di sintesi ed esaustiva chiarezza il complesso delle linee di ricerca caratterizzanti le attività delle Scuole di Ateneo ha dato luogo a una articolazione in tre pillar o macro ambiti di ricerca, ciascuno dei quali organizzato in due topic cluster, intesi come raggruppamenti di tematiche espressive sia degli interessi dei docenti-ricercatori di UNICAM sia degli orientamenti della ricerca scientifica nazionale e internazionale. Le linee di ricerca presuppongono approcci multi-metodo, multidimensionali e interdisciplinari, fondati sul coinvolgimento di stakeholder provenienti da ambiti di ricerca e sviluppo tra loro complementari.

Consulta le Linee strategiche caratterizzanti le linee di ricerca d'Ateneo.

PILLAR 1: Ambiente e energia

Certifica l’interdipendenza, l’indifferibilità e la centralità del rapporto tra i due termini. Punta il focus sulle materie prime e gli alimenti, le forme di compromissione della natura e dei processi naturali, la rimodulazione dei consumi e il soddisfacimento dei bisogni umani fondamentali, i modelli di sviluppo fondati sulle energie rinnovabili, le forme di rafforzamento della resilienza in risposta alle crisi alimentari e climatiche assunte come sfide globali.

Cluster 1.1: Risorse naturali, alimenti, sostenibilità ambientale

Cluster 1.2: Prevenzione rischi naturali, comunità resilienti, risorse energetiche

PILLAR 2: Salute e benessere

Indirizza le attività su tematiche di notevole rilevanza sia per il mondo scientifico sia per quello produttivo: dalla gestione ambientale all’oncologia degli animali domestici, dalla biologia dei microrganismi alle interazioni tra organismi biologici diversi, dalle risorse marine naturali e sostenibili al rapporto tra alimentazione, cibo e salute. Favorisce incroci e trasversalità con competenze diverse, riconducibili alla bioeconomia, alla sicurezza dei cittadini e della società nel suo complesso, alla pianificazione territoriale, urbanistica e paesaggistico-ambientale.

Cluster 2.1: Qualità della vita e dell’ambiente

Cluster 2.2: Salute della persona e degli animali

PILLAR 3: Cultura, società, diritti, tecnologie

I rapporti sinergici tra le tre aree d’interesse scientifico-disciplinare che operano in questo macro-ambito testimoniano la crescita esponenziale del valore d’impatto della ricerca collaborativa. Combina, in pieno accordo con le politiche dell’Unione Europea, studi orientati allo sviluppo sostenibile e all’innovazione scientifica e tecnologica, con ricerche mirate all’inclusività sociale e ai valori condivisi (democrazia, giustizia e diritti fondamentali, tutela delle diversità, patrimonio tangibile e intangibile, creatività come fattore di sviluppo e integrazione socioculturale). A fondamento di questa area di concentrazione tematica e scientifica è il principio secondo cui la sicurezza e la prosperità dell’Europa e del mondo intero, non possano essere garantite esclusivamente dai mezzi tecnologici e dal progresso della scienza ma richiedano conoscenza delle persone, della loro storia e cultura, in un auspicato equilibrio tra sicurezza, progresso e libertà individuali.

Cluster 3.1: Persone, istituzioni, mercati, società inclusive, patrimonio culturale, creatività, smart cities amd communities, mobilità

Cluster 3.2: Big data, sistemi complessi, materiali avanzati