Se sei un inventore UNICAM e vuoi depositare domanda di brevetto, puoi presentare alla Commissione Proprietà Intellettuale la tua proposta. Consulta le date di convocazione della Commissione previste per il 2024.

Attenzione, la richiesta deve pervenire almeno 7 giorni prima della data di convocazione della Commissione proprietà intellettuale.

I REQUISITI DELL'INVENZIONE

I tre requisiti fondamentali di validità di un brevetto sono: la novità, l'originalità (attività inventiva), l'industrialità e la leicità.

L'inventore deve presentare alla Commissione Proprietà Industriale UNICAM la ricerca di anteriorità.

ARIT effettua su richiesta RICERCA DI ANTERIORITA' per verificare la novità dell'invenzione, partendo dai risultati indicati dagli inventori. Approfondisci il servizio consultando la sezione dedicata!

E' fondamentale mantenere riservate tutte le informazioni riguardanti l'invenzione, pertanto eventuali tesi di laurea/dottorato contenenti dati relativi all'invenzione dovranno essere secretate fino al deposito della domanda di brevetto. 

Se hai bisogno di secretare una tesi scrivi a: area.ricerca@unicam.it

BREVETTO O PUBBLICO...E' QUESTO IL PROBLEMA?

Il ricercatore è portato in maniera spontanea alla divulgazione della propria ricerca, e la pubblicazione è considerata in qualche modo antagonista al deposito della domanda di brevetto, sia per incompatibilità di tempi, sia per i costi elevati. In realtà con l'avvento di open access e l'aumento dei costi di pubblicazione dei paper scientifici, in un primo momento è economicamente vantaggioso depositare una domanda di brevetto in Italia. La domanda di brevetto ha un impatto sulla carriera del ricercatore, e l'impatto del brevetto può essere misurato. Infatti il software per la gestione della proprietà industriale Orbit Intelligence misura un KPI, il "Patent Strenght", un indicatore del numero di citazioni di quel brevetto come arte nota nello stato della tecnica di altre domande di brevetto.

Il deposito della domanda di brevetto dovrebbe essere inserito nella strategia di divulgazione dei risultati della ricerca, e può essere un deliverable in molti progetti, che possono anche inserire a budget i costi dei brevetti (deposito, espansione territoriale, licenza e cessione).

La tutela di un invenzione mediante idonea privativa è una strategia di protezione della propria idea, e deve avvenire subito, as soon as possible, perchè i 12 mesi di priorità garantiti dal deposito della domanda di brevetto consentono all'inventore, attuando opportune strategie di tutela della novità, di far maturare il TRL dell'invenzione per poter iniziare un percorso di Proof of Concept

LA COMMISSIONE PROPRIETA' INDUSTRIALE UNICAM

La tutela delle invenzioni dei ricercatori universitari e degli enti pubblici di ricerca è regolamentata dall’art. 65 del Codice della Proprietà Industriale (c.p.i.), secondo il quale il ricercatore è titolare esclusivo dei diritti derivanti dall’invenzione di cui è autore, fatto salvo il diritto delle università o enti pubblici di ricerca a una percentuale sui proventi derivanti dallo sfruttamento economico del brevetto. A tale proposito è stata istituita la Commissione proprietà intellettuale, organo collegiale dell’Università degli Studi di Camerino con funzione consultiva e propositiva in ambito di trasferimento tecnologico e in quello delle tutele della proprietà intellettuale; e si è dotata del Regolamento per la Proprietà Intellettuale e Industriale.

Se l'invenzione è frutto di ricerca istituzionale (Articolo 5 - Diritti patrimoniali nell’ambito della Ricerca Istituzionale), realizzata dal ricercatore nell'ambito della ricerca istituzionale condotta nell'Università di Camerino, l'inventore è titolare esclusivo dei diritti derivanti dall'invenzione e può procedere in autonomia alla tutela dell'innovazione o può cedere all'Università i diritti dell'invenzione.

Se l'invenzione deriva da attività di ricerca finanziata (Articolo 6 - Diritti patrimoniali nell’ambito della Ricerca Finanziata), sia da fondi pubblici che privati, la titolarità spetta all'Università degli Studi di Camerino.

In ogni caso inventrici/inventori devono ottemperare all'obbligo di comunicazione (Articolo 8 - Obblighi di comunicazione), che prevede quanto segue: " Nel caso di risultati conseguiti nell'ambito della ricerca finanziata o istituzionale, il dipendente, non appena conseguito il risultato inventivo, deve darne comunicazione al Rettore dell’Università ed al Direttore della struttura scientifica di appartenenza, i quali sono tenuti ad osservare in merito la massima riservatezza".

Eventuali proposte relative a contratti di licenza o cessione delle privative concesse saranno esaminate dalla Commissione che esprimerà parere al riguardo. Si prega in tal caso di contattare area.ricerca@unicam.it

SONO UN'INVENTORE... E ADESSO?

Se la Commissione Proprietà Intellettuale esprime parere favorevole al deposito di una domanda Italiana di brevetto, si procede al deposito della domanda presso l'UIBM dando mandato ad un Consulente di Proprietà Industriale iscritto all'Ordine.

Da quel momento inizia un periodo di priorità che dura 12 mesi, al termine del quale l'inventore può scegliere se depositare una domanda di brevetto estera, o un PCT, avvalendosi della data di deposito. 

Circa 8 mesi dopo il deposito della domanda di brevetto l'EPO emette un primo rapporto di ricerca ed un parere preliminare di brevettabilità circa i requisiti dell'invenzione: novità, originalità (attività inventiva), industrialità e leicità. Le obiezioni più frequenti riguardano il carattere di novità qualora emerga arte nota e attività inventiva: bisogna dimostrate che un esperto del settore conoscendo l'arte nota non potrebbe giungere facilmente all'invenzione! Se il parere di brevettabilità è non negativo si può procedere con una risposta all'esaminatore mediante il consulente che ha redatto il brevetto.

Il periodo di segretezza della domanda dura 18 mesi, al termine del quale l'UIBM pubblica la domanda di brevetto. In questo momento il brevetto non è ancora concesso, perchè la concessione avviene a seguito di un secondo esame e alla verifica della risposta inviata al primo esaminatore. Se il brevetto viene ritenuto valido, la concessione avviene in media tra i 26 e i 28 mesi dalla data di deposito. In questo momento si pagano le tasse di concessione e mantenimento.