Tutte le ricercatrici ed i ricercatori lavorano con i dati, ma cosa si intende con 'dati' dipende dalla disciplina di riferimento. Definire con esattezza l’espressione "dati della ricerca" è impegnativo in quanto, al momento, non esiste una definizione condivisa, variando a seconda della disciplina e di chi finanzia il progetto di ricerca. In linea generale, i dati di ricerca sono raccolti, osservati o creati, a fini analitici così da produrre risultati di ricerca originali.

 

Dati della Ricerca: cosa sono?

Con l’espressione dati della ricerca (Research Data Management - RDM) ci si riferisce alle informazioni, in qualsiasi formato (digitale, cartaceo, audio, video, etc.), raccolte e impiegate durante un’attività di ricerca, indispensabili a validare i risultati ottenuti. I dati della ricerca sono un prodotto scientifico a pieno titolo. Pertanto, è necessario gestirli secondo principi di assicurazione della qualità e ispirandosi alle linee guida della Commissione europea. La corretta gestione dei dati si implementa a partire dalla raccolta, documentazione e archiviazione all’accesso, sino all’uso e conservazione (o distruzione) dei dati.

Di seguito la tassonomia proposta dal progetto FOSTER

RDM Taxonomy - FOSTER Project

Dati della Ricerca: come gestirli?

I dati della ricerca, così come anche altri risultati della ricerca, dovrebbero essere gestiti in maniera responsabile in linea con i principi FAIR (Findable, Accessible, Interoperable and Re-usable).

L’espressione FAIR significa che i dati dovrebbero essere:

- identificati in modo stabile utilizzando convenzioni comunitarie e descritti utilizzando metadati sufficientemente dettagliati;

- conservati in modo tale da essere accessibili a persone e macchine;

- strutturati in modo tale da poter essere combinati con altri dataset;

- concessi in licenza o con termini di utilizzo che spieghino come possono essere utilizzati da altri.

La gestione FAIR degli output della ricerca, inclusa la gestione dei dati della ricerca, ma anche di altri output come software, algoritmi, codice, protocolli o flussi di lavoro, consente di massimizzare l'impatto della ricerca, in particolare di quella di frontiera.

L'accesso aperto ai dati della ricerca e ad altri risultati consente ad altri ricercatori e ricercatrici di basarsi quanto scoperto e di convalidare i risultati.

Allo stesso tempo, non tutti i dati possono essere resi completamente aperti. Laddove i dati sollevino problemi di privacy o sicurezza, dovranno essere posti limiti all'accesso ai dati. In alcuni casi, sarà opportuno che i ricercatori e le ricercatrici ritardino o limitino l'accesso ai dati per garantire la protezione della proprietà intellettuale.

 

Link utili:

Verifica se i tuoi dati sono FAIR – FAIR Data Checklist

How to FAIR

How to make your data FAIR (OpenAire)

FAIRsFAIR - Practical solutions for the use of FAIR principles throughout the data life cycle

FAIR in European Higher Education

Data Management Plan

Il Data Management Plan (DMP) è un elemento chiave per una corretta gestione dei dati e si occupa di descrivere il ciclo di vita della gestione dei elaborati e/o generati nel quadro di un progetto Horizon. Il Data Management Plan è da intendersi come un Living Document da aggiornare, in versioni successive, nelle diverse fasi della ricerca, e che segue l’intero ciclo di vita dei dati consentendone tracciabilità, disponibilità, autenticità, citabilità e una conservazione appropriata, tenendo conto anche degli aspetti etici e legati alla sicurezza. In ottica di rendere i dati FAIR il DMP dovrebbe includere informazioni su:

-          gestione dei dati di ricerca durante e dopo la fine del progetto

-          quali dati verranno raccolti, elaborati e/o generati

-          quale metodologia e standard verranno applicati

-          se i dati saranno condivisi/resi open access

-          come i dati saranno curati e conservati (anche dopo la fine del progetto).

Nell'ambito di Horizon Europe, i beneficiari di tutti quei progetti che generano dati di ricerca devono presentare un DMP (al più tardi sei mesi dopo l'inizio del progetto), depositare tali dati in un archivio "fidato" e fornirne accesso, secondo il principio “il più aperto possibile, il più chiuso necessario”.

Link utili:

Compilare un piano di gestione dei dati: DMPonlineData Stewardship WizardARGOSEasy DMP

Griglia per l’elaborazione del piano di gestione dei dati predisposta da IOSSG